Il Parmigiano Reggiano è un formaggio completamente naturale, composto al 70% da sostanze nutritive e al 30% da acqua.

Il Parmigiano Reggiano non contiene allergeni alimentari, intesi come quelle sostanze, perlopiù proteine o peptidi (unione di due o più aminoacidi), in grado di causare reazioni anomale in soggetti predisposti.

Queste reazioni possono variare da allergie a intolleranze: le prime, sono estremamente rischiose per l’organismo, in quanto scatenano l’intervento del sistema immunitario, mentre le seconde sono più lievi, anche se comunque fastidiose, ma non mediate dal sistema immunitario.

 

Quali sono gli allergeni alimentari principali secondo l'Europa

Nel Regolamento Europeo 1169/2011 vengono elencati i 14 allergeni alimentari principali, che riportiamo di seguito:

  • Cereali e derivati
  • Crostacei
  • Uova
  • Pesce
  • Arachidi
  • Soia
  • Latte
  • Frutta a guscio
  • Sedano
  • Senape
  • Sesamo
  • Anidride solforosa e solfiti
  • Lupini
  • Molluschi

Il latte nel Parmigiano Reggiano e perché non è un rischio per la salute degli intolleranti al lattosio

Tra questi allergeni, il latte è quello che suscita spesso grande timore tra i consumatori di formaggio a causa della sua diretta connessione con l’intolleranza al lattosio, ovvero l’incapacità dell’organismo umano di metabolizzare il lattosio, lo zucchero contenuto nel latte. L’intolleranza al lattosio, insieme a quella al grano e al nichel, rappresenta infatti la terza forma di intolleranza alimentare più diffusa al mondo.

Tuttavia, il Parmigiano Reggiano è un formaggio naturalmente privo di lattosio, così come viene riportato sull’etichetta di ogni porzione confezionata. Questa sua preziosa caratteristica naturale riduce a zero il rischio che vi possa essere una relazione tra il suo ingrediente principale, il latte, ed eventuali insorgenze di intolleranze alimentari. Per approfondire la questione, leggi il nostro articolo su Parmigiano Reggiano e lattosio, dove spieghiamo come anche chi è intollerante al lattosio può mangiare il Parmigiano Reggiano, indipendentemente da stagionatura e biodiversità, senza alcun rischio per la salute.

Il Parmigiano Reggiano non contiene glutine

Restando in tema di intolleranze alimentari, quella al glutine è altrettanto diffusa. Per questo motivo si tende ormai a pensare che a causa dei processi di trasformazione alimentare sempre più sofisticati, il glutine possa essere impiegato anche laddove non dovrebbe trovarsi.

In certi casi, purtroppo, è vero, come ad esempio per alcuni tipi di fette di formaggio fuso, formaggi spalmabili, mescolanze di formaggi grattugiati o dessert a base di formaggio. Ma non è sicuramente il caso del Parmigiano Reggiano DOP che non contiene nessuna traccia di glutine, quindi può essere consumato anche da chi soffre di intolleranza a questo complesso proteico.

 

Perché il Parmigiano Reggiano fa bene

Per concludere, pur essendo costituito in buona parte da proteine (circa 32 grammi per ogni 100 grammi di prodotto) il Parmigiano Reggiano DOP non contiene nessuna traccia di allergene alimentare. Anzi, è estremamente ricco di sostanze nutritive molto preziose per la salute dell’organismo umano.

Basti pensare che, secondo i valori riportati sulla tabella nutrizionale approvata dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, in una persona adulta, che consuma mediamente 2.000 kcal al giorno, una porzione di 25 grammi di Parmigiano Reggiano copre il 36% del fabbisogno di calcio e il 24% del fabbisogno di fosforo.

Quindi, è giusto affermare che non solo il Parmigiano Reggiano non fa male, ma fa anche molto bene a chi lo mangia.

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